Nel segno della solidarietà: una serata per “Musica e Lettura”
Una serata per stare insieme nel segno della solidarietà: al Ristorante Transumanza la Fondazione Carlo Enrico Giulini ha accolto coloro che quotidianamente operano all’interno dell’Ospedale Pediatrico Microcitemico di Cagliari e coloro che, grazie ad una forte sensibilità, sostengono il progetto “Musica e Lettura… Siamo parte della cura”, realizzato anche grazie al supporto di Fondazione di Sardegna.
Convivialità, sorrisi ma anche numerosi spunti di riflessione. La Dottoressa Rossella Mura, Primario della Oncoematologia pediatrica, ha commentato che uno degli obiettivi che ci si prefigge ogni giorno è “insieme alla terapia, pensare sempre alla cura, oltre al sostegno della società attraverso le numerose iniziative che vengono proposte.”
Andrea Serra è invece maestro presso l’Ospedale Pediatrico Microcitemico: “Negli anni ho capito che la struttura avrebbe dovuto aprirsi maggiormente. I bambini sono temporaneamente in ospedale, e il tempo da loro trascorso non è solo dolore, sofferenza, ma vita. Tutti noi lavoriamo per il loro ritorno in classe.”
In prima linea nel progetto “Musica e Lettura… siamo parte della cura” ci sono Ornella Aledda (Musicoterapeuta e Dottoressa in Psicologia) e Maria Grazia Corrias (Psicologa e Psicoterapeuta).
Questo il pensiero della Dott.ssa Aledda: “Lavoriamo sulla relazione con i bambini e sulle loro emozioni, perché le riconoscano e le affrontino, nel mio caso attraverso la musica. Dobbiamo ricordare al bambino che ha subìto uno shock che non è solo malato ma può vivere altri aspetti con normalità.”
Prosegue la Dott.ssa Corrias: “Sappiamo che dopo una malattia così complessa si presenta il disturbo post traumatico da stress. Cerchiamo un dialogo sin da subito con genitori e bambini. Siamo consci che i primi giorni siano i più pesanti: cerchiamo di conoscere il bambino e stare attenti nei momenti più delicati. La nostra deve essere una relazione di fiducia. Attraverso un libro si può creare un canale col bambino, farlo parlare, esprimere le sue paure e tracciare un futuro.”
Ma l’esperienza in ospedale non è fatta solamente di sofferenza, ci sono infatti tantissimi momenti belli: le risate, gli abbracci, le prese in giro, la “vita” che si crea. Perché vivere (o provare a vivere) con normalità è la migliore medicina che possa esserci.
A margine della serata la consegna da parte di Ilaria Nardi, Presidente della Fondazione Giulini, di uno speciale Attestato ai partner che sostengono “Musica e Lettura”: La Casa del Grano, La Forneria di Pula, s’Isula, Sardinia Yatch, Florian Küster, Alessandro Cinellu.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, a Fondazione di Sardegna per averci consentito la realizzazione dell’evento, al Ristorante Transumanza di Matteo Cuscusa e agli amici dell’Accademia del Buon Gusto, che hanno contribuito a cucinare degli ottimi piatti.