Lo Sport ti AiUta
Il progetto sportivo «Lo Sport ti AiUta» nella Casa Circondariale Ettore Scalas nasce dall’incontro tra Fondazione Giulini, Cagliari Calcio e Direzione-area educativa del carcere ad inizio 2022 ed è reso possibile grazie alla disponibilità di Fondazione di Sardegna che, all’interno del rifinanziamento del progetto BeAsOne, ha supportato il suo avvio.
La mission, molto chiara fin dal principio, è da subito stata quella di rispondere a fondamentali bisogni della popolazione carceraria in termini di attività sportiva e ricreativa a 360 gradi.
La proposta è quella di un’attività che contribuisse a migliorare la salute psico-fisica dei detenuti ed a favorirne lo sviluppo delle proprie capacità relazionali nell’interazione con gli istruttori ed i compagni di gioco. Un intervento, utile ad una crescita individuale e di gruppo, che intende seguire alla lettera i principi previsti nella legge italiana sulla funzione «rieducativa» della pena detentiva.
Beneficiari
Detenuti (ma non solo) della Casa Circondariale di Uta.
Obiettivi
- Per i detenuti: promuovere una specifica proposta in linea con un’idea «rieducativa» della pena detentiva.
Offrire occasioni e opportunità di riscatto sociale ai detenuti attraverso la sperimentazione della pratica sportiva e l’acquisizione di competenze formative e relazionali spendibili anche in ottica, futura, di reinserimento sociale. - Per tutti: promuovere la cultura dell’incontro e dello scambio come strumento di crescita e di sviluppo della persona, qualsiasi sia la sua posizione sociale e culturale, nel pieno rispetto delle sensibilità di ognuno e scevri da ogni pregiudizio.
L’intervento è strutturato, in particolare, su due filoni legati a due diverse discipline sportive:
1. Attività di Calcio a 5
La proposta, dal carattere continuativo con cadenza settimanale, prevede la presenza di uno staff di rilievo, che dispone di grandi competenze tecniche e umane allo stesso tempo, messo a disposizione dal Cagliari Calcio. La proposta dei tecnici si sviluppa attorno la costruzione di un «contenitore» che, in questo specifico caso, si traduce nella creazione di una sorta di torneo/campionato a squadre. All’interno di questo contenitore sono stabilite, insieme ai partecipanti (detenuti) e gli operatori carcerari, le regole ed il comportamento da tenere durante le attività settimanali. Le attività si traducono in competizioni tra le diverse squadre coinvolte e formate nei diversi settori del carcere.
2. Attività di Fitness
Anche l’attività di fitness, realizzata nella palestra dell’istituto, ha un carattere continuativo con cadenza settimanale. Lo staff degli istruttori professionali, messo a disposizione dalla Federpesi Sardegna, programma e gestisce le attività con i detenuti, iscritti al percorso, interessati a lavorare in modalità strutturata ed assistita. Educare al lavoro fisico per una maggiore consapevolezza di sé e del proprio corpo è il mantra della proposta che lo staff ha indirizzato ai partecipanti (detenuti) della casa circondariale.
Partner
- Fondazione Carlo Enrico Giulini
- Cagliari Calcio
- Federpesistica (FIPE) Sardegna
- Sport e Salute Sardegna