Verso il Sant’Elia Food Festival: giornata di condivisione e confronto
Martedì 11 Ottobre presso la Sala Convegni del Lazzaretto di Cagliari si è tenuto un momento di condivisione e confronto in vista della prima edizione del Sant’Elia Food Festival.
Sono intervenuti Claudio Zasso (Cooperativa Sociale La Carovana), Raimondo Mandis (Slow Food Cagliari), Paolo Costa (Slow Food Youth Network Sardegna), Umberto Ticca (Consigliere Comunale di Cagliari e della Città Metropolitana) e Franco Manca (Impresa Sociale Lavoro Insieme).
Presente anche una rappresentanza del “Presidio di Comunità”, gruppo di cittadini attivi a Sant’Elia che in qualità di volontari prestano quotidianamente attenzione ai bisogni del quartiere, con l’obiettivo di “viverlo” pienamente e farlo conoscere all’esterno in tutta la sua bellezza.
Diversi gli spunti emersi nel corso della mattinata: coraggio, fatica, sacrifici, sapori, relazioni, attivazione. Parole nelle quali si riconoscono sia i produttori che i cittadini, questi ultimi vero “motore” del Sant’Elia Food Festival. Ma un concetto su tutti è stato sottolineato: il “Buon Gusto” non è soltanto cibo, ma anche e soprattutto qualità della vita.
Protagonista, dunque, la popolazione del quartiere, che in occasione della rassegna sarà impegnata attivamente, a cominciare dall’accoglienza dei visitatori, passando per le ricette ritrovate, l’escursione al Colle di Sant’Ignazio e le essenze di un tempo.
In programma dal 13 al 16 Ottobre 2022 al Lazzaretto di Cagliari, il Festival è stato ideato e coordinato da Elena Marconi (Fondazione Carlo Enrico Giulini) e reso possibile grazie all’ausilio della Cooperativa Sociale La Carovana – che a Sant’Elia gestisce il progetto Comunità del Buon Gusto -, della Cooperativa Sant’Elia 2003 e dell’Impresa Sociale Lavoro Insieme di Caritas che si occupa del progetto Terre Ritrovate, oltre a numerosi partner che collaborano con la Fondazione: Slow Food Cagliari, Slow Food Youth Network Sardegna, Tuttestorie, Is Mascareddas, Cinéma Du Désert, Associazione Malik, Itzokor, Punti di vista.
IL FESTIVAL
L’evento affronterà la tematica del cibo come patrimonio immateriale e leva per la promozione della salute di sé e del pianeta, della sostenibilità ambientale e dello sviluppo economico e sociale. Offrirà inoltre l’opportunità di conoscere Sant’Elia e i suoi cittadini, i quali cucineranno le loro ricette insieme all’Accademia del Buon Gusto e agli chef William Pitzalis (supportato da Joe Perrino), Pier Paolo Argiolu “Cozzina”, Daniele Cui, Marcello Putzu, Giuseppe Falanga, Maria Carta.
GIOVEDÌ
I giovani, insieme a Manu Invisble, Retro ed Esp, realizzeranno un grande Murales. Saranno organizzate diverse tavole rotonde su come fare impresa all’interno di un percorso di “rigenerazione sociale”.
VENERDÌ
Nella giornata di Venerdì si parlerà di un modello alternativo all’attuale sistema agro-industriale, toccando numerosi argomenti, dai tipi di grano alla filiera locale. I produttori di Terre Ritrovate e di Slow Food Youth Network si confronteranno su problemi, necessità e nuove progettualità grazie anche all’ausilio dei consulenti di Invitalia di Resto Al Sud.
SABATO
Slow Food Cagliari tratterà il tema delle Food policies insieme ad ospiti eccellenti; i produttori del “venerdì” leggeranno il loro manifesto, ponendosi la domanda “Che politica del cibo vogliamo per la nostra città e il nostro territorio?”
La giornata, aperta al pubblico, sarà ricca di eventi, corsi, laboratori, come il pane pintau, il wild-food, le “storie di pane e magia” di Giuditta Sireus e “Gioca Come Mangi” a cura di Tuttestorie (con la vincitrice del premio Andersen sulla letteratura infantile e il cibo).
DOMENICA
Nel corso della Domenica gli esperti dell’Associazione Itzokor, insieme a Giuseppe Li Rosi e Maurizio Fadda, discuteranno di “Storie di Brevetti e Libertà”. I visitatori potranno fare una gita al Colle di Sant’Ignazio, accompagnati dai residenti del Presidio di Comunità e dal botanico Deidda; nella serata ancora spettacoli e laboratori, novità sarà il “Cibo per Extra-Terrestri”, dell’Associazione Malik con Centro macrobiotico e Sa Laurera e lo spettacolo di Is Mascareddas.
Lo street food curato da Panificio Porta, Sabores Bottega e cucina, Babeuf e Mordi Storie di Mare farà ricorso anche gli ingredienti forniti dal Presidio: nella Sala Archi del Lazzaretto le aziende agricole sarde offriranno le degustazioni di prodotti.
Spazio anche al Cinéma du Désert, con la proiezione dei film “Domani”, “Ratatouille” e “Antropocene”.
Il cibo, dunque, autentico protagonista del Sant’Elia Food Festival, sarà strumento per favorire liberazione, cura, solidarietà, sviluppo di comunità, piacere e felicità.
Gli appuntamenti, i laboratori, le conferenze saranno organizzate dai nostri numerosi partner con cui condividiamo altri progetti. Le attività previste saranno tutte gratuite; alcune dovranno essere prenotate via mail.
Per ulteriori informazioni: foodfestival@fondazioneceg.org
SCARICA IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL: Programma Sant’Elia Food Festival