Sant’Elia Food Festival: dal cibo a un mare di relazioni
Partire dal cibo per navigare attraverso un mare di relazioni: dal 13 al 16 Ottobre nella suggestiva location del Lazzaretto di Cagliari si è tenuta la prima edizione del Sant’Elia Food Festival.
Accompagnata dalla brezza marina e da tramonti spettacolari, la rassegna ideata e coordinata da Elena Marconi della Fondazione Carlo Enrico Giulini è stata resa possibile da un grande lavoro di squadra: hanno infatti preso parte attiva all’organizzazione la Cooperativa Sociale La Carovana (che a Sant’Elia gestisce il progetto La Comunità del Buon Gusto), la Cooperativa Sant’Elia 2003, l’Impresa Sociale Lavoro Insieme di Caritas (progetto Terre Ritrovate), Slow Food Cagliari, Slow Food Youth Network Sardegna, l’Accademia del Buon Gusto e tanti altri partner quali Tuttestorie, Is Mascareddas, Cinéma Du Désert, Associazione Malik, Itzokor, Punti di vista, BorgoTreMani.
PADRONI DI CASA
Il Festival ha avuto degli eccezionali padroni di casa: i cittadini e le cittadine del “Presidio di Comunità”, i/le quali hanno aperto le porte del loro quartiere accogliendo i visitatori, proponendo le “ricette ritrovate”, cucinando insieme agli Chef, guidando l’escursione al Colle di Sant’Ignazio, consigliando gli oleoliti di produzione propria e illustrandone le loro peculiarità.
IL FESTIVAL
Quattro giorni densi di appuntamenti hanno visto affrontare la tematica del cibo sotto molteplici punti di vista, come patrimonio immateriale e leva per la promozione della salute di sé e del pianeta, della sostenibilità ambientale e dello sviluppo economico e sociale.
Tavole rotonde, street art, musica e danza, con lo sfondo di un bellissimo Murale che ha fatto da cornice al Festival hanno segnato l’inizio dei lavori: “Resto al Sud” e “rigenerazione sociale” sono state le frasi ricorrenti, con i consulenti di Invitalia e Slow Food Cagliari-Slow Food Youth Network Sardegna a confrontarsi su problematiche, potenzialità e progettualità concrete, ascoltando inoltre le idee imprenditoriali dei cittadini di Sant’Elia.
Le giornate di Sabato e Domenica hanno segnato una grande partecipazione da parte della popolazione e dei turisti: molto apprezzata la presenza di aziende sarde d’eccellenza e degli Street Food (Panificio Porta, Sabores Bottega e cucina, Babeuf e Mordi Storie di Mare), ma anche la possibilità di svolgere attività pratiche come i laboratori di culurgiones e panadas curati dal BorgoTreMani o quello del pane pintau proposto da Maria Vittoria Viale.
Felicissimi anche i più piccoli, coinvolti nei laboratori di Giuditta Sireus, di Tuttestorie, dell’Associazione Punti di Vista, dell’Associazione Malik oppure negli spettacoli teatrali del Teatro Arjuna e di Is Mascareddas.
A chiudere le serate i film sotto le stelle del progetto “Cinéma du Désert” e le performance musico-letterali.
SHOW COOKING
Protagonisti durante il Festival gli Chef dell’Accademia del Buon Gusto che hanno condotto degli straordinari show cooking: William Pitzalis (supportato da Joe Perrino), Pier Paolo Argiolu “Cozzina”, Daniele Cui, Marcello Putzu, Giuseppe Falanga, Maria Carta sono stati sostenuti dagli instancabili collaboratori Juan e Francesca.
Il cibo, autentico protagonista del Sant’Elia Food Festival, è stato un incredibile mezzo per favorire liberazione, cura, solidarietà, sviluppo di comunità, piacere, felicità.
Grazie davvero a tutti/e coloro che hanno contribuito a far risplendere il quartiere Sant’Elia.
IL VIDEO DEL FESTIVAL
Riprese e montaggio: Viviana Mura
LA PHOTOGALLERY DEL FESTIVAL
Crediti per alcune foto: Federica Zedda